Per la progettazione del logo Deborah Alagna – Bee Yourself sono partita dalla richiesta di sviluppare un concetto visivo legato nome Deborah, che nelle sue origini ebraiche significa “ape”. Dopo una serie di bozze, sono arrivata alla soluzione definitiva che vede l’insetto disegnato usando una linea stilizzata molto essenziale e dinamica, le cui ali rimandano anche al segno dell’infinito. Il logo, nella sua interezza, è facilmente riconoscibile e riproducibile anche in dimensioni molto ridotte, caratteristica essenziale di cui tenere sempre conto quando si va a disegnare un logo che riporti insieme alla parte testuale, anche un’immagine. In questo caso l’ape ha una sua forza comunicativa anche da sola e sarà utilizzata per sviluppare la comunicazione che abbraccerà diversi rami.
L’ape, in antichità, venne utilizzata per simboleggiare la donna operosa e coraggiosa, concetto che Deborah incarna con la sua personalità (nomen omen!) e che sta alla base del nuovo progetto che ha avviato come human/life/business/coach. Un lavoro che unisce la sua lunga esperienza nel mondo del business, con la sua spiccata propensione per tutto ciò che è spirituale, il suo amore per la cucina consapevole e lo yoga.
Un progetto avviato e pensato per ispirare e accompagnare tutti coloro che avranno voglia di mettersi in discussione per trasformare la propria vita e raggiungere nuovi obiettivi. La spiritualità altamente connessa al percorso di evoluzione personale, ma anche veicolo per effettuare importanti cambiamenti per chi lavora nel mondo del business. Per questa interessante commissione ho anche realizzato il sito web https://deborahalagna.com, che su richiesta di Deborah si basa sulla combinazione di tonalità pastello molto rilassanti e gradevoli: il verde e il rosa. Alcune delle foto inserite all’interno sono realizzate in India, dove Deborah si trova in questo periodo e Marco Mudra che ha realizzato gli scatti, è riuscito a cogliere e a trasmettere perfettamente la sua personalità, che indubbiamente traspare agli occhi di chi visita le pagine. In bocca al lupo a Deborah per questa nuova entusiasmante avventura!
